venerdì 30 settembre 2011

Torta di zucchine e stracchino vegan


Si vede che mi piace preparare le torte salate... mi diverte!
Forse sarà una torta salata semplice, però ho deciso di pubblicarla ugualmente  perchè è  davvero molto buono questo connubio stracchino- zucchine :)

Ingredienti:
Pasta briseè
2 zucchine
1/2 cipolla
stracchino vegan
un ciuffo di prezzemolo
olio evo
sale
spezie in polvere: rosmarino, origano, pepe, peperoncino

Procedimento:
Mondate e lavate le zucchine. Riducetene una e mezza a dadini piccoli, la metà rimanente tagliatela a fette sottili. Fatele cuocere in forno separatamente, con olio evo, sale, spezie e con l'aggiunta in più di prezzemolo e cipolla triturata solo per quelle tagliate a dadini. Quando saranno cotte mescolate lo stracchino vegan solo a queste ultime.
Spianate la vostra pasta briseè in una sfoglia sottile e sistematela in una teglia per crostate. Con i rebbi di una forchetta punzecchiatene la superficie e versatevi lo stracchino vegan con le zucchine a dadini. Livellate bene e coprite distribuitendovi  la zucchina a rondelle cotta precedentemente.
Trasferite la torta in forno e fatela cuocere a 180-200°C finchè la pasta risulterà leggermente dorata e la superficie  gratinata.

E' leggera e delicata :) Provatela ;)

Stracchino vegan


Da quando ho pubblicato la prima volta la ricetta dello stracchino vegan su Veganblog, so che molti l'hanno provato, ad alcuni è riuscito subito, ad altri no... beh, secondo i consigli dati ogni volta in quei commenti numerosi, ho provato le diverse varianti e non c'è niente da fare: il miglior stracchino come consistenza e gusto è quello con la farina di riso glutinoso.
Assomiglia incredibilmente a quello vero soprattutto quando viene spalmanto sul pane, ha un buon sapore che migliora tenendolo in frigo ( cioè non consumandolo subito, ma dopo ore) e la cosa più importante è comunque cucinarlo bene, a  fiamma bassa...

Ingredienti :
16 cucchiai di latte di soia
4 cucchiai rasi di farina di riso glutinoso
2 cucchiaini colmi di amido di mais
2 cucchiai di panna di soia (tanto per avere una piccola componente grassa che aumenta la scioglievolezza)
4 cucchiaini di succo di limone filtrato
2 pizzichi di sale
4 cucchiai colmi di yogurt di soia al naturale

Procedimento:
In un pentolino antiaderente sciogliete la farina di riso e l’amido di mais nel latte. Aggiungete la panna di soia, il sale  e il succo di limone.
Mettetelo a cuocere fino ad ottenere una crema abbastanza ferma. Spegnete, lasciate raffreddare un pochino ed aggiungete lo yogurt, mescolate con un cucchiaio o forchetta fino ad amalgamare bene il tutto, assaggiate di sale ed eventualmente aggiustate e se occorre o se vi piace leggermente più acidulo potete aggiungere ancora qualche goccia di succo di limone. Otterete uno stracchino di consistenza morbida e cremosa.

Versate il tutto in una tazza o bicchiere e riponete in frigo. Fate riposare e quindi raffreddare.
Semplice no?

Potete provarlo  sul pane
pane

pizza bianca con erbette e stracchino, oppure…fetta

Da sciogliere nella minestrina di riso ad esempio
minestrina riso
Potete sbizzarrirvi!
Provate!

giovedì 29 settembre 2011

Cavolo cappuccio all'orientale


Volevo un contorno diverso, insolito, con i sapori speziati dell'India... ecco cosa ho fatto allora di un mezzo cavolo cappuccio che era rimasto in frigo  nell'attesa di essere consumato :)

Ingredienti per due persone:
Mezzo cavolo cappuccio di piccole dimensioni
1/2 cipolla bianca
2 carote
2 cucchiai di uvetta
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaio di mandorle
1/2 mela
olio e.v.o
un ricciolo di margarina senza grassi idrogenati
uno o due pizzichi delle seguenti spezie:
zenzero, pepe bianco, semi di coriandolo (anche i grani interi vanno bene), cannella, garam masala
semini di due bacche di cardamomo verde
sale

Procedimento:
Lavate il cavolo cappuccio e tagliate le foglie a listarelle sottili , lavate anche le carote e tagliatele a nastri utilizzando un pelapatate e affettate finemente la cipolla. Mettete tutte queste verdure in una padella, versate un filo d'olio e.v.o, il sale e le spezie ad eccezione della cannella. Fate cuocere a fiamma vivace finchè le verdure saranno cotte e a fine cottura aggiungete l'uvetta precedentemente ammollata e  ben strizzata, mescolate, lasciate sul fuoco qualche minuto ancora e poi spegnete.  Tostate in una padella mandorle e pinoli. Tagliate a cubetti la mela e fateli dorare  in una padella con margarina e cannella. In un piatto mescolate il cavolo cappuccio cotto con la frutta secca tostata e la mela dorata alla cannella. Lasciate raffreddare e servite.


Suggerimento:
Potete servire questo piatto di verdure, mettendolo in forma grazie all'ausilio di un coppapasta o qualsiasi altra forma vi piaccia, decorate con fettine di mela alla cannella e versate un filo di malto di grano.
Io ho fatto così per mio marito... lui si è sentito supercoccolato ^_^

mercoledì 28 settembre 2011

Morbide mele in crosta


Un dolce facilissimo e velocissimo. La prima volta che lo feci  risale a quando avevo circa 15 - 16 anni, lo presi da un ricettario che custodisco gelosamente e che mi aveva regalato il mio caro papà, si chiama  Scacciapensieri, il ricettario della signora Amelia ^_^ Fu uno dei miei  primi ricettari.

Ingredienti per 2 persone:
Per la pasta:
120 gr  di farina
60 gr di margarina senza grassi idrogenati
60 gr di zucchero
Per il ripieno:
2 mele
1 cucchiaio di uvetta
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di vino bianco
cannella

Procedimento:
In un recipiente mettete la farina, la margarina morbida, lo zucchero e impastate come si fa per la pasta frolla, quindi velocemente e con la punta delle dita. Quando gli ingredienti incominciano ad amalgamarsi non li compattate ma sbriciolateli.
Mettete a bagno l'uvetta. Nel frattempo sbucciate le mele e tagliatele a fette  non troppo sottili, mettetele in una pentola con poca acqua, vino e zucchero.(se vi piace potete aggiungere qualche chiodo di garofano) Fatele cuocere per circa 8 min, e a fine cottura aumentate la fiamma per far riassorbire il liquido.
Imburrate due piccole terrine da forno, disponetevi l'uvetta scolata e le fette di mele. Cospargetele  con la cannella e ricopritele con il composto sbriciolato. Passatele in forno a 170 °C per circa 15 min.  A fine cottura accendere il grill per far dorare bene la superficie.
Fate raffreddare e servite.

martedì 27 settembre 2011

Sformato ai due risi


Questo piatto è nato dall'idea di mettere insieme due condimenti diversi: avevo preparato dei funghi trifolati come contorno ad un pò di ricotta e stavo cuocendo del radicchio per fare un risotto... ad un certo punto mi fermo... e lì mi si accende la lampadina! :D

Ingredienti per 2 persone:
un piatto di funghi trifolati  (funghi champinon, cipolla, prezzemolo, olio, peperoncino e sale)
un piatto di radicchio cotto con cipolla, olio e.v.o, sale e pepe
un piatto di riso a chicchi lunghi cotto al dente
2 cucchiai di panna di soia
una porzione di ricotta di soia
5-6 gherigli di noce
pepe bianco
sale
grana vegan
latte di soia (pochi cucchiaini)

Procedimento:
Dividete il riso cotto molto al dente in due porzioni, una andrà nella padella con i funghi trifolati, l'altra nel radicchio cotto.   Ponete  sul fuoco il riso con i funghi, rigiratelo con un cucchiaio di legno per pochi minuti, fate quindi  insaporire per bene e mantecate con un cucchiaio di panna di soia (volendo potete aggiungerne di più). Seguite lo stesso procedimento anche per il riso con il radicchio. Spegnete e metteteli da parte.
Prendete la ricotta di soia e lavoratela un pò aggiungendo le noci spezzettate, il pepe e un pizzico di sale.
Prendete dei coppapasta, ungeteli all'interno con della margarina, posizionateli su una teglia rivestita di carta forno e riempiteli con il riso al radicchio, poi con la ricotta alle noci  ed infine con il riso ai funghi. Livellate bene ogni strato e sugli ultimi di questi cospargete abbondante grana vegan, e  bagnate con  qualche cucchiaino di latte di soia. Mettete in forno a 180°C per 10-15 min. Trasferiteli su un piatto da portata, sformateli e servite.

E' davvero buono, buono! ^_^

Girandole di piadina



Sono appetitose e stuzzicanti… Ottime anche come antipasto ;)
Ingredienti per 2 persone:
Per la piadina:
100 gr. di farina 0
1 cucchiaio di olio evo
un pizzico di sale
acqua q.b
Per il ripieno:
2 porzioni di mozzarella vegana*
1 pomodoro perino bello sodo tagliato a fettine sottili
3 pomodori secchi tagliati a pezzettini piccoli
2 cucchiaini di crema di pomodori secchi (pomodori secchi  frullati con un pizzico di peperoncino, basilico e olio evo)
un pò di rucola
* per la mozzarella vegana ho fatto il doppio degli ingredienti indicati nella ricetta, e poi una volta pronta anzichè versarla in una tazza, l’ho versata in una teglia rotonda oleata, per ottenere una sfoglia di mozzarella.

Procedimento:
Impastate gli ingredienti per la piadina, deve risultare un impasto morbido, soffice. Lasciar riposare mezz’ora. Spianate la pasta con il mattarello, ricavate una sfoglia sottile e fatela cuocere su una padella antiaderente grande (quella per fare le crepes è ottima). Cuocetela da entrambi le parti finchè risulti cotta, con le classiche bolle dorate. Fatela raffreddare. A questo punto prendete la vostra mozzarella vegana e posizionatela con  molta delicatezza senza romperla sulla piadina.

Coprite con fettine di pomodoro, e su questi distrubuite i pomodori secchi tagliuzzati e il pesto
di pomodori secchi.

Coprite con un pò di rucola e pressatela leggermente con le mani. Arrotolate la piadina, e passatela in forno a 180° per 5 min. non tenetela di più, giusto il tempo che faccia presa con gli ingredienti, in modo che venga più facile tagliarla.
Lasciatela riposare e raffreddare. Tagliatela a girandole dello spessore di circa 3 cm.

Servite (…sta goduria :D )

lunedì 26 settembre 2011

Melanzane grigliate speciali


Mi piacciono tanto le melanzane viola, soprattutto grigliate e con il condimento proposto in questa ricetta diventano veramente speciali :) Credetemi!

Ingredienti per due persone:
Una melanzana viola
3-4 pomodorini
4-5 olive verdi denocciolate
un ciuffo di prezzemolo
3-4 foglie di basilico
1 cucchiaio di pinoli
olio e.v.o
sale
pepe
peperoncino in polvere

Procedimento:
Mondate e lavate la melanzana. Tagliatela a fette e grigliatela sulla piastra.
Nel frattempo preparate il condimento: Tagliate a pezzetti i pomodorini (magari togliete un pò di semi) e le olive, triturate il prezzemolo e spezzettate le foglie di basilico. Mettete il tutto in un piatto, aggiungetevi i pinoli, un filo di olio e.v.o, sale, pepe e mescolate. Mettete le melanzane grigliate in un piatto disponendole a raggiera, spennellatele di olio e cospargete con un pizzico di peperoncino. Distribuitevi il condimento e lasciate riposare 1/2 ora prima di servire.






 Buonissime!!!

Cupoletta di ricotta con pomodorini


Un piatto molto fresco che può essere anche un ottimo secondo.

Ingredienti per una cupoletta:
4 cucchiai di ricotta di soia
1 -2 cucchiai di yogurt di soia
qualche cucchiaino di panna di soia
1 cucchiaio di crema di riso (quella per la pappa dei bimbi)
pomodori secchi
pomodori ciliegino
prezzemolo
erba cipollina
scorzette di limone
olio
sale
pepe

Procedimento:
Con una forchetta,  amalgamate alla ricotta lo yogurt, un cucchiaino di panna di soia per  arrotondare il gusto,  la crema di riso, più un pizzico di sale.
Mettete la morbida ricotta ottenuta in uno stampo da budino foderato di pellicola trasparente e riponete in frigo per almeno un paio d’ore, per stabilizzare la forma.
Sciacquate qualche pomodoro secco  e tagliuzzatelo, tagliate a dadini piccoli anche i pomodorini, triturate il prezzemolo, l’erba cipollina; riunite tutti questi ingredienti in una ciotolina e conditeli con un pò di olio evo, sale, pepe e scorzette di limone.
Trascorso il tempo dovete prendere la cupoletta di ricotta, capovolgerla su un piatto e togliere la pellicola. Cospargerla con poco pepe e adagiare attorno ad essa i pomodorini conditi.
Molto semplice ma molto buona e fresca! :)

domenica 25 settembre 2011

Ricotta di soia


Il metodo spiegato da me stessa su Veganblog, quello che consisteva nel far coagulare il latte di soia con l'aceto o il limone per ottenere la ricotta non l'ho più adottato... si sentiva troppo l'aceto o il limone nonostante i risciacqui finali prima di metterla nella fuscella.
La mia nuova ricetta è sicuramente molto più buona, delicata, senza nessun retrogusto acidulo o amarognolo.
Provatela :)

Ingredienti:
130 gr di soia gialla (in ammollo per 24 ore)
1 litro di acqua
mezzo cucchiaino raso di solfato di calcio (reperibile in farmacia)
2 cucchiaini di zucchero di canna
1 cucchiaino raso di sale
3 cucchiai di yogurt di soia
1 cucchiaio di panna di soia
1 cucchiaino di succo di limone
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di colmo di crema di riso in polvere senza aromi (proprio quella per le pappe dei bimbi)

Procedimento:
Sciacquate accuratamente la soia, sfregatela tra le mani e togliete tutte le bucce possibili.
Risciacquatela e  frullatela finemente  poco per volta in poca acqua (che deve far parte del litro di acqua  misurato precedentemente). Versatela insieme alla rimanente acqua in una pentola capiente e portate ad ebollizione. Facendo attenzione, (si alza la schiuma e può fuoriuscire dalla pentola) e mescolando spesso, fate bollire per 10-15 min. a fiamma bassa. Spegnete e lasciate raffreddare.
Filtrate il tutto attraverso un fazzoletto di cotone bianco e sterilizzato. Raccogliete l'okara finissima (polpa di soia) e conservatela, vi può servire per altre ricette, invece mettete il latte di soia ottenuto in una pentola, aggiungete un cucchiaino di sale e 1 o 2 di zucchero di canna e portatelo a ebollizione. Nel frattempo sciogliete il solfato di calcio in una tazzina d'acqua e versatelo nel latte quando vedrete che sta iniziando a bollire, mescolate con un cucchiaio di legno, alzate la fiamma fate bollire 2-3 sec.e spegnete. Se vedete che i fiocchi di latte sono pochi e il latte non si è coagulato del tutto, accendete di nuovo la fiamma, alzatela e portate velocemente tutto a bollire nuovamente per 2-3 secondi e spegnete. Lasciate riposare.
Con un mestolo forato prelevate i vostri fiocchi e metteteli in un colino a maglia fitta, sciacquateli sotto l'acqua corrente e pressateli con il dorso di un cucchiaio, rigirandoli continuamente e pressando. Potete decidere di lasciare così la vostra ricotta e metterla in una fuscella. Ma se volete una ricotta buonissima e ricca in gusto, amalgamatevi lo yogurt, la panna, il succo di limone, un pizzico di sale e la crema di riso in polvere. Mescolate per bene e mettete a colare nella fuscella per 6-8 ore. Sentirete che buon sapore!

La ritengo ottima come consistenza e sapore, pensate che in una torta salata mio marito l'ha confusa con quella di latte vaccino :)

Consiglio:
Ho usato il solfato di calcio perchè il nigari dà un sapore amarognolo (faccio anche il tofu con il solfato di calcio misto a nigari) e poi aumenta l'apporto di calcio.
Yogurt e panna, succo di limone e sale ne migliorano e completano il gusto.
La crema di riso, compatta e arricchisce  la ricotta.

Suggerimento:
Potete usare direttamente un litro di soia confezionato se non avete tempo di prepararvelo in casa, ma cosa molto importante sulla confezione leggete i valori nutritivi e riguardo ai grassi non devono essere inferiori a 2 g per 100 ml, altrimenti il latte non coagula... fidatevi ;)


Beh... adesso non vi resta che provare!! ^_^

sabato 24 settembre 2011

Budino di riso viola


Quando le ho viste non ho potuto resistere e le ho comprate!
Si tratta delle carote nere, che sono veramente scurissime, quando le sbucci ti lasciano le dita  blu-viola e quando le cuoci viene fuori un colore viola pazzesco.
Da ciò che ho letto sono una bomba di vitamine, che non sono frutto della manipolazione genetica e che sono ricche di antociani, quelli che si trovano nei mirtilli o nel vino rosso: antiossidante, contro i radicali liberi, i danni provocati dalle radiazioni ultraviolette, la fragilità capillare, per chi ha problemi di circolazione e di origine infiammatoria. Sicuramente per tutte queste proprietà è meglio mangiarle crude, come ho fatto, ma volevo provarle da cotte ed il risultato mi è piaciuto tantissimo!!

Ingredienti per due budini:
60 gr. di riso a chicco lungo (ho usato il Thai)
2 carote nere
350 - 400 cc di latte di soia (oppure la stessa quantità di latte di soia misto ad acqua)
30 g di zucchero di canna
2 cucchiai di malto di grano
2 cucchiai di yogurt di soia
1 cucchiaino colmo di panna di soia
1/2 cucchiaino (raso)di agar-agar 
un pizzico di sale 

Procedimento: 
Lavate e pelate le carote, tagliatele alla julienne e fatele cuocere in un pò di latte di soia e un pizzico di sale. Quando saranno tenere spegnete (il fondo di cottura sarà viola scurissimo) e mettetele da parte. In una pentola versate il latte di soia (puro o misto ad acqua) e ponetelo sul fuoco con un pizzico di sale. Quando sta per bollire versatevi il riso, lo zucchero e il malto e metà delle carote nere precedemente cotte. Lasciatelo cuocere a fiamma bassa per circa 40 min. Mescolate spesso per evitare che il riso si attacchi sul fondo. Durante la cottura se il riso dovesse diventare troppo asciutto versate ancora un pò d'acqua o latte di soia. A fine cottura il riso dovrà essere morbido e cremoso. Aggiungete un cucchiaio di yogurt di soia, la panna di soia e mescolate ancora. Mentre è ancora in ebollizione versatevi subito l'agar-agar, cuocete un altro minuto, poi spegnete. Trasferite il riso in due stampi precedentemente oleati. Lasciateli  intiepidire e poi riponeteli in frigo.
Preparate la salsa per accompagnare il budino: frullate le carote nere precedentemente cotte con 1 cucchiaio, o due se lo preferite, di yogurt di soia e un cucchiaino di zucchero o di malto. Se volete dare corposità a questa salsa, potete aggiungere della farina di semi di carrube (mezzo cucchiaino).
Fate anche una  salsa bianca a base di solo yogurt e zucchero.
Tirate il budino fuori dal frigo almeno un quarto d'ora prima di servirlo. Sformatelo e guarnite il piatto con le due salse disponendole come più vi piace.
Et voilà :)



Suggerimento: se non volete che si vedano pezzettini di carote nere ormai private del loro colore, frullatele con qualche cucchiaio di latte o yogurt prima di cuocerle con il riso. 
Naturalmente potete sbizzarrirvi e farne uso come più vi piace ;) 
Ad esempio qui potete vedere uno sformatino a base di yogurt, tofu e carote nere

 Buon appetito!!!

venerdì 23 settembre 2011

Grana vegan (con okara)


Prima che ideassi questa ricetta, per me la sostituzione al parmigiano o al grana era il classico mix di mandorle e lievito in fiocchi a volte con il germe di grano, qualche volta senza o a volte il mix di sole  mandorle e sale. Ma questa nuova ricetta l'ho trovata buonissima e almeno per me... irresistibile, infatti vi faccio questa premessa: si conserva in frigo ma non so per quanti gg. perchè dopo averlo spolverato sulla pasta, ho tuffato il cucchiaino dentro al barattolo di vetro dove l'avevo versato  e .... mmmmhhhh che buono!!!
Provate :)

Ingredienti:
60 gr. di okara umida
3-4 cucchiai di lievito in scaglie
6 mandorle pelate
6 anacardi
1 cucchiaio di pinoli
1 cucchiaino di miso di riso
1 cucchiaino di olio di semi di girasole (oppure 1 cucchiaino di tahin se vi piace e volete aggiungere più calcio)
1 pizzico di pepe bianco.

Procedimento: 
Foderate con della carta forno una teglia e su questa cospargetevi l'okara umida (ben strizzata).
Mettela in forno ad asciugarsi, alla temperatura  tra 130-150°C per circa 15 min. Rigiratela ogni tanto, non deve tostarsi o bruciarsi e comunque deve mantenere un colore chiaro.
Quando si sarà raffreddata e constatere che non è più umida ma secca, mettetela in un frullatore con il lievito in scaglie e frullate pochi secondi. Versate il mix in una tazza. A parte frullate gli anacardi, le mandorle e i pinoli molto finemente, poi uniteli al mix di okara e lievito e mescolate. Aggiungete a questo composto il miso, il pepe e l'olio (o tahin), mescolate bene e con cura affinchè il tutto si amalgami perfettamente (potete amalgamare meglio sbriciolando ripetutamente il composto tra le dita).
Ecco! Il grana vegan è pronto...

io lo trovo molto buono e saporito :) Spero possa piacere anche a voi ^_^

giovedì 22 settembre 2011

Strudel ricco di verdure


Questo è uno strudel fatto con tanto tanto amore, si nota?
Molto buono, oltre che carino esteticamente.
La pasta brisèe all'okara, con queste dosi è decisamente più buona!

Ingredienti: 
Per la pasta brisèe:
150 g di farina Manitoba
50 g di farina 00
100 gr. di okara
3 cucchiai di olio di girasole
latte di soia q.b.
sale
Per il ripieno:
1 zucchina
1 peperone rosso
1/2 cipolla bianca
1-2 carote
misto di semi: zucca, girasole, sesamo, lino
poche mandorle, anacardi e pinoli
1/2 porzione di mozzarella vegana
un pizzico di: peperoncino, timo, alloro, rosmarino
sale
olio e.v.o

Procedimento:
Preparate la pasta briseè impastando tutti gli ingredienti (aggiungete il latte poco per volta per ottenere una pasta morbida, malleabile, ma non molle) e fatela riposare 15 - 20 min.
Lavate e mondate le verdure, tagliatele a tocchetti e cuocete in padella con olio, sale e le spezie elencate. Cuocete dapprima a fiamma bassa, poi a metà cottura fatele saltare a fiamma vivace per farle dorare un pò (devono risultare comunque croccanti).
Stendete la pasta in una sfoglia sottile e ritagliatela in modo da ottenere un  rettangolo (i ritagli di pasta vi serviranno per la decorazione). Sistematela dentro una teglia foderata di carta forno e disponete nella parte centrale  le verdure, con il misto di semi e frutta secca leggermente tostati in padella e la mozzarella vegana tagliata a fettine. Tagliate a striscie trasversali i lati lunghi della sfoglia e richiudeteli quindi sul ripieno facendoli incrociare. Ripiegate i lati corti e quindi chiudete anche questi. Con la pasta rimasta, decorate lo strudel con la forma che più vi piace (io ho utilizzato dei cuoricini).
Ed ora un trucco: Spennellate tutta la superficie dello strudel con il latte di soia.
Mettete lo strudel in forno a 200°C per 30-35 min. circa
Ritornando al trucco... Negli ultimi minuti di cottura, tirate lo strudel fuori dal forno e spennellatelo ancora con il latte di soia. Perchè? Per ottenere la superficie dello strudel molto lucida! Funziona come il tuorlo dell'uovo, senza farne uso :)
Quindi completate la cottura in forno.
Ecco le foto che dimostrano l'effetto lucido e dorato sulla superficie dello strudel  ;)


Qui invece il ripieno
Buon appetito!!

Suggerimento:
Ogni volta che sforno strudel o torte salate, dopo circa 6-8 min. ricopro la teglia con della carta stagnola, lasciandone un lato un pò aperto. Ciò consente di ottenere una sfoglia molto morbida per l'effetto del calore e dell'umidità che in questo modo sono stati preservati.

Crema di formaggio vegan


L'idea è nata l'altro giorno quando avevo finito di preparare il formaggio fuso vegan, siccome quest'ultimo è molto delicato avevo deciso di fare dei cambiamenti per creare qualcosa dal sapore più deciso, ed ecco che è venuta fuori una crema di formaggio. Secondo me è una crema che si presta bene per arricchire ad esempio certi primi piatti, o torte salate, con ingredienti soprattutto autunnali e invernali... pensavo anche a degli accostamenti con funghi,  spinaci,  carciofi,  patate ecc.
Ingredienti:
180  ml di latte di soia
6-7 cucchiai di lievito in fiocchi
2 cucchiai rasi di amido di mais
1 cucchiaio raso di farina 00
1 cucchiaio di yogurt di soia
1 cucchiaio di panna di soia
2 cucchiaini di miso di riso
un pizzico di: zenzero, senape, pepe bianco, erba cipollina
2 cucchiaini di succo di limone
1/2 cucchiaino di aceto di mele ( in pratica poche gocce... mi raccomando proprio poco!)
Procedimento:
In un pentolino sciogliete amido e farina in poco latte, affinché non si formino grumi, poi aggiungete il latte rimanente e mettete sul fuoco a fiamma bassa. Fate addensare fino ad ottenere un crema morbida. Fate raffreddare un pò e poi incorporate lo yogurt e la panna di soia in cui avrete sciolto il miso. Mescolate bene e aggiungete le spezie, il succo di limone e l'aceto (quest'ultimo sta bene nella crema, da freschezza e ne esalta il sapore, l'importante è metterne poco).
 Qui, l'ho utilizzata per esempio con dei funghi misti (porcini, pleurotus e champignon) trifolati.


 E poi ci ho condito le penne:
Mio marito ha apprezzato tantissimo!! ^_^



Suggerimento: Se non la utilizzate tutta o subito, mettetela in frigo. Se diventerà troppo soda, mescolatela energicamente aggiungendo magari qualche cucchiaio di yogurt di soia per renderla più morbida.

mercoledì 21 settembre 2011

Torta soffice di okara e zucca

Super morbida, sofficissima ... è finita subito!!

Ingredienti:
Per l'impasto all'okara e cacao:
120 gr. di okara
2 cucchiai  di zucchero di canna 
2 cucchiai di malto di grano
4 cucchiai di farina 00
1 cucchiaio  di amido di mais
1 cucchiaio di cacao amaro
1/2 bicchiere di latte di soia
1/4 di tavoletta di cioccolato fondente
1 cucchiaio di olio di girasole
una spolverata di cannella
1/2 bustina di lievito per dolci
un pizzico di sale
Per l'impasto alla zucca:
180 gr di zucca tagliata a cubetti
2 cucchiai di zucchero di canna
2 cucchiai di malto di grano

4 cucchiai di farina 00
1 cucchiaio di amido di mais
1/2 bicchiere di latte di soia
1 cucchiaio di olio di girasole

una spolverata di vaniglia
1/2 bustina di lievito
una decina di mandorle

1 pizzico di sale

(n.b. i cucchiai dei vari ingredienti non devono essere rasi ma abbondanti)

Procedimento:
Per l'impasto con okara e cacao: Mettete in un recipiente l’okara, aggiungete, il pizzico di sale, lo zucchero, il malto, l’olio di girasole e mescolate per bene. Aggiungete gradualmente la farina e l’amido di mais, poi ancora il cacao, la cannella e mescolate. Triturate  il cioccolato fondente ed aggiungete questi ingredienti all’impasto. Aggiungete il di latte di soia e mescolate. Dovrete ottenere un impasto cremoso. Alla fine aggiungete il lievito e mescolate.  

Per l'impasto con la zucca: Cuocete la zucca con un cucchiaio di zucchero e il latte di soia.  Deve diventare cremosa e corposa. Lasciatela raffreddare. Mettetela in una ciotola e ravoratela con lo zucchero rimanente, il malto, la farina, l'amido, l'olio e il pizzico di sale. Aggiungete le mandorle triturate, la vaniglia , il lievito e mescolate. “Immargarinate” ed infarinate una teglia, versatevi i due composti, magari alternandoli e mescolandoli leggermente per ottenere l'effetto marmorizzato. Mettete in forno già preriscaldato a 170°C per 35 min.
Estraete la torta dal forno, e lasciatela raffreddare.


Servitevi! E’ buonissima!

Seitan con sapori di agrodolce


Buonissima la zucca!!! Forse si usa maggiormente per i ripieni delle torte salate, nei primi piatti con il  riso o il miglio ad esempio, qui ho deciso di utilizzarla come condimento.

Ingredienti per una o due persone:
2 fette piccole di seitan
un piatto di cubetti di zucca
un piatto di funghi pleurotus
1/2 cipolla
1 cucchiaio di yogurt di soia (facoltativo)
olio e.v.o
salsa di soia
succo di limone
prezzemolo
3-4 cucchiai di aceto balsamico
un cucchiaino di zucchero

Procedimento:
In una padella fate cuocere la cipolla e la zucca in poca acqua, olio e sale. Quando vedrete che la zucca si è ammorbidita ed è diventata cremosa spegnete e lasciate raffreddare. Frullatela e se necessario aggiungete un cucchiaio di yogurt.
Grigliate i funghi pleurotus tagliateli se troppo grandi e conditeli con poco olio, succo di limone e un pizzico di sale.
In una padella riscaldate il seitan con un filo d'olio e salsa di soia.
Servite disponendo la crema di zucca sul piatto, su questa le fettine di seitan tagliate con un coppapasta, e accanto i funghi pleurotus grigliati e cosparsi di prezzemolo triturato.
Preparate la glassa all'aceto balsamico: basta far bollire l'aceto con lo zucchero fino a farlo addensare un pò.
La glassa è importante: "Raccorderà" tutti e tre gli ingredienti con i loro sapori agro-dolce.
Provate! ;)

martedì 20 settembre 2011

Torta di cavolfiore e tofu

Con gli stessi ingredienti (cavolfiore e tofu) e procedimento simile per la loro cottura che ho utilizzato nella ricetta delle polpettine, ecco una variante altrettanto golosa e salutare :)

Ingredienti per 2 persone:
Per la pasta brisè con okara:
150 g di farina Manitoba
50 gr. di okara
1 cucchiaio di olio e.v.o
latte di soia q.b
un pizzico di peperoncino
in pizzico di paprika
un pizzico di sale
Per il ripieno:
1 piattino di cimette di cavolfiore già lesse (al dente)
1/4 di cipolla bianca
1/2 carota
80 g di tofu al naturale
1 cucchiaio di olio e.v.o
1 pizzico di zenzero
1 pizzico di cumino
mezzo cucchiaino di garam masala
mezzo cucchiaino di alloro
un pizzico di pepe bianco
sale q.b
Per la pastella da incorporare alle verdure:
2 cucchiai colmi di amido di mais
1-2 cucchiaio di latte di soia
1 cucchiaio colmo di yogurt di soia
Decorazione:
mandorle a lamelle

Procedimento:
Preparate la pasta brisè con okara, mescolando tutti gli ingredienti sopra elencati e lasciatela riposare 30 min.
In una padella fate cuocere la cipolla triturata e la  carota tagliate a rondelle sottili, in poca acqua. Quando questa sarà evaporata e le verdure saranno quasi cotte versate le cimette di cavolfiore, l'olio d'oliva, il tofu tagliato a cubetti, insaporendo con zenzero, alloro, pepe bianco, sale. Mescolate per amalgamare il tutto e fate cuocere una decina di minuti a fuoco basso. A fine cottura aggiungete cumino e garam masala, rigirate velocemente e spegnete.  Nel frattempo preparate la pastella senza grumi, mescolando  l'amido con il  latte e  lo yogurt. Versatela sulle verdure e rimettete il tutto sul fuoco affinchè  si addensi e compatti.
Stendete la pasta brisè su  una tortiera foderata di carta forno. Distribuitevi il ripieno preparato e ripiegate i bordi verso il centro della torta salata. Fate cuocere in forno a 200°C per circa 30-35 min.
Negli ultimi 10 min. di cottura cospargete la superficie con lamelle di mandorle. Servitela tiepida.

 Buon appetito!  ^_^

lunedì 19 settembre 2011

Involtini estivi di melanzane


Questa ricetta risale a qualche mese fà, beh oggi il tempo è abbastanza fresco: arriva l'autunno! Ma ancora qualche melanzana si trova al mercato, perciò se volete provare.... niente di più rapido e facile!

Ingredienti: (non vi do le dosi esatte, non occorre... regolatevi voi a seconda di quanti  involtini vogliate preparare)
Melanzana
barbabietola fresca tagliata alla julienne
fiocchi di latte vegani
rucola
olio e.v.o
sale
pepe
fili di erba cipollina

Procedimento:
Lavate e pulite la melanzana, tagliatela a fette e se occorre cospargetele di sale, mettetele in un colapasta copritele con un piatto sul quale metterete un peso e lasciatele così per  mezz’ora, in modo che perdano quel loro sapore amarognolo. Trascorso il tempo, grigliatele e mettetele via via da parte.
In una padella mettete un filo d'olio e fate saltare velocemente la barbabietola fresca tagliata alla julienne con un pizzico di sale e di pepe. Trasferitela in un piatto aggiungete la rucola fresca, lavata ed asciugata, condite ancora con un pò di olio e sale. Disponete queste verdure in ogni fetta di melanzana grigliata, mettete sopra queste dei fiocchi di latte vegani, arrotolate e fermate con un filo di erba cipollina.
Et voilà! Servite.

Fiocchi di latte vegani

Mmmmhhhh.... i fiocchi di latte! Ricordo che da vegetariana mi piacevano tantissimo, li utilizzavo nell'insalata, sul pane, come condimento per la pasta insieme alle verdure... così ho voluto sperimentare e provare in versione vegan... beh, anche questi mi piacciono molto, così vi ripropongo la ricetta con un suggerimento in più ;)


Ingredienti per 1-2 persone:
80 gr. di tofu fresco (io lo faccio in casa)
3-4 cucchiaini di succo di limone filtrato
2 cucchiaini piccoli di panna di soia
2 cucchiai di yogurt di soia naturale
un pizzico di sale

Procedimento:
Tagliate a piccoli dadini il tofu, mettetelo in un piatto con il succo di limone e un pizzico di sale. Lasciate marinare per 5 – 10 min. Trascorso il tempo aggiungete la panna e poi lo yogurt, mescolate delicatamente e rimettete in frigo.
I vostri fiocchi di latte sono pronti!

Suggerimento: 
Potete sbriciolare il tofu anche con le mani e passare le briciole ottenute tra i palmi delle mani con movimenti circolari. 

Se volete preparare i vostri fiocchi di latte in una versione più cremosa, al posto di 2 cucchiai di yogurt di soia, mettetene due di yogurt greco vegan ottenuto in questo modo: mettete a scolare in frigo 4 cucchiai colmi di yogurt di soia attraverso un fazzoletto di cotone, chiuso a fagottino e sospeso in modo da far colare tutta il siero per circa 6-8 ore o anche di più se preferite. Poi procedete come descritto sopra. Ottimi anche così ^_^

Tortino di cavolfiore alla panna


Molto delicato e morbido. Se vi rimangono delle cimette di cavolfiore lesse non esitate e provatelo :)

Ingredienti per una porzione (al solito, moltiplicate le dosi)
1/4 di cipolla bianca
1 piattino di cimette di cavolfiore già lesse
1 cucchiaino di olio e.v.o
un pizzico di zenzero in polvere
1 cucchiaio di panna di soia
1 porzione di formaggio fuso vegan
1 cucchiaio di mandorle e pinoli triturati
sale q.b.
pepe bianco
Per la pastella:
2 cucchiaini di amido di mais
1 cucchiaini di fecola di patate
1 cucchiaio di latte di soia
1 pizzico di sale
1/2 cucchiaino di cremor tartaro o lievito per dolci non vanigliato

 Procedimento:
In una padella fate cuocere a fuoco basso la cipolla triturata con poca acqua. Quando sarà diventata tenera aggiungete le cimette di cavolfiore, l'olio, lo zenzero, il pepe e il sale. Fate cuocere pochi minuti per amalgamare i sapori e a fine cottura aggiungete la panna di soia. Mescolate ancora un pò, spegnete e lasciate raffreddare.
In una tazza mescolate gli ingredienti per la pastella che incorporerete al cavolfiore preparato.
Livellate bene tutto il composto all'interno di un coppapasta unto di margarina e appoggiato su una teglia foderata di carta forno, ricoprite la superficie del tortino con qualche cucchiaio di formaggio fuso vegan.
Mettete a cuocere in forno a 180°C per 20 min. ( la superficie del tortino risulterà gratinata)
Lasciate raffreddare. Trasferite il tortino su un piatto da portata, sformatelo e servitelo con del formaggio fuso vegan, mandorle e pinoli triturati.

Buon appetito!!